ALL’INTERNO:
Aperte le iscrizioni al corso di formazione manageriale del Quality College del CNR in programma a Palermo dal 26 al 30 a gennaio 2004 al quale l’Istituto dei materiali nanostrutturati è lieto di annunciare la partecipazione del professore Francesco Giavazzi.

Aperte le iscrizioni al corso di formazione manageriale del Quality College del CNR in programma a Palermo dal 26 al 30 a gennaio 2004 al quale l’Istituto dei materiali nanostrutturati è lieto di annunciare la partecipazione del professore Francesco Giavazzi.

Con il grande economista della “Bocconi”, intervengono al corso il fondatore di Unitec Vincenzo Marino, l’amministratore di Italpress Gaspare Borsellino e il ricercatore del Cnr Francesco Meneguzzo.

Obiettivo

L’obiettivo dei corsi di formazione manageriale del Quality College del CNR è il successo degli imprenditori, dei manager e dei giovani laureati che lo frequentano attraverso un aumento radicale della produttività e della qualità dei prodotti e dei servizi delle imprese per cui lavorano, rendendole anche organizzazioni sostenibili che utilizzano in modo strategico la comunicazione e le nuove tecnologie dell’informazione.

In concreto, e con il contributo di grandi relatori di ogni parte d’Italia, il corso insegna a causare, sostenere e migliorare continuamente la qualità delle organizzazioni produttive e delle persone che vi lavorano facendone organizzazioni con cui le persone desiderino lavorare.

Requisiti per l’iscrizione

Il corso è rivolto a imprenditori, manager e giovani laureati e dirigenti della pubblica amministrazione che vogliano formare o migliorare competenze manageriali strategiche. La partecipazione è chiusa ai primi 13 iscritti e l’iscrizione costa 1500 euro + IVA. Per iscriversi è sufficiente stampare compilare e inviarci il form di registrazione (PDF) insieme al pagamento della quota di iscrizione.

Formato del corso

Ogni giorno dalle 9 alle 17 lezioni in aula, esempi, casi di studio, esperimenti di PNL e sessioni di verifica della formazione in gruppo ed individuali.

Agenda del corso (Cnr, Palermo)

26 gennaio, 8.30 – 9.00: registrazione dei partecipanti
26-30 gennaio, 9.00 – 17.00: Lezioni e dibattiti
Il pranzo e le pause caffè sono offerti dal Cnr presso il Bar-Buvette interno.

  • Lunedì, 26 gennaio
    La Qualità: Persone, imprese e sistemi
    Mario Pagliaro
  • Martedì, 27 gennaio
    L’impresa del XXI secolo: snella, comunicativa e creativa
    Mario Pagliaro con un intervento esterno di Gaspare Borsellino (Italpress, Palermo)
  • Mercoledì, 28 gennaio
    La sostenibilità: da vincolo a straordinario vantaggio competitivo
    Mario Pagliaro con un intervento esterno di Francesco Meneguzzo (Cnr, Firenze)
  • Giovedì, 29 gennaio
    Creatività, entusiasmo, cambiamento e comunicazione
    Mario Pagliaro con un intervento esterno di Vincenzo Marino (Unitec, Gersthofen)
  • Venerdì, 30 gennaio
    Internet e la nuova finanza d’impresa: la rivoluzione nel mondo produttivo
    Mario Pagliaro con un intervento esterno di Francesco Giavazzi (Università “Bocconi”, Milano)

Relatori

Mario Pagliaro

Mario Pagliaro

Ricercatore chimico e formatore manageriale al Consiglio nazionale delle ricerche all’Istituto dei materiali nanostrutturati, ha fondato a Palermo una nuova Scuola di chimica di standing internazionale e un’altra di formazione manageriale nota come Quality College del CNR con cui ha formato in modo innovativo centinaia di imprenditori, manager e giovani laureati di ogni parte d’Italia sui temi strategici delle imprese contemporanee facendo intervenire ai suoi corsi relatori del livello di Giacomo Silvestri, Claudio Santori, Leoluca Orlando, Romano Bonfiglioli, Antonello Perricone e Antonio Tombolini, Salvo Sottile, Alex Sorokin e Igor Righetti e siglando partnership con organizzazioni come l’Università “Bocconi”, Interenergy, Igor Righetti Comunicazione, Bonfiglioli Consulting. Autore del libro di management “Scenario. Qualità. Le idee e i metodi delle imprese del XXI secolo” ed auditor ambientale qualificato da Fita Confindustria, Pagliaro ama discutere e scrivere di strategia d’impresa e programmazione neurolinguistica, di Internet e sviluppo sostenibile, di comunicazione e di management. Ha condotto attività di formazione presso numerose imprese italiane ed è fra i “Friends and Family” di SustainAbility (Londra), e dalle Associazioni italiane Responsabili qualità aziendali italiani (Arqua) e Sviluppo scienze della comunicazione (Aiscom). Collabora con Rosaria Ciriminna e con imprese italiane e con Gruppi di ricerca leader in USA, Israele, Germania, Francia, Spagna, Italia e Regno Unito ed è membro della American Chemical Society e della Royal Society of Chemistry. Dal 1994 al 1998 ha lavorato in Olanda, Israele e in Francia dove ha avuto il privilegio di lavorare con Arjan de Nooy e David Avnir, introducendo numerose nuove tecnologie chimiche di importanza industriale; ed ha dato presentazioni del suo lavoro a numerose Conferenze internazionali. Nel 2002 ha rilasciato un’intervista a ScienzeDellaComunicazione.com che rappresenta bene il suo pensiero sulla qualità e la comunicazione; fra gli altri fogli, ha scritto per Il Barbiere della Sera, Repubblica, il Corriere della Sera, Hamlet e Ticonzero. “Finché andrò bene a persone come lei — ha detto di lui il più grande economista italiano, Marcello De Cecco — mi riterrò più che soddisfatto“. Maggiori informazioni biografiche sul Dr. Pagliaro sono on-line sul sito web del Quality College del CNR.

Francesco Giavazzi

Francesco Giavazzi

milanese, docente di economia politica all’Università “Luigi Bocconi” di Milano è uno dei più grandi economisti italiani. Research fellow e membro del comitato esecutivo del CEPR (the Centre for Economic Policy Research) di Londra, e research associate del NBER (the National Bureau of Economic Research) di Cambridge (Massachussets), fa parte del Comitato strategico del Tesoro francese e del Gruppo dei consulenti economici del presidente della Commissione europea. Già consigliere economico del presidente del Consiglio durante il Governo D´Alema (1998-2000), Giavazzi dal ’92 al ’94 è stato anche direttore generale per le privatizzazioni e la gestione del debito pubblico al Ministero del Tesoro. Dal 1992, anno della privatizzazione, alla conclusione dell’OPA lanciata dalle Assicurazioni Generali, è stato membro del consiglio di amministrazione e del comitato esecutivo di INA s.p.a. e, in rappresentanza della stessa INA, vice-presidente del Banco di Napoli dal 1998 al 2000. Laureato in ingegneria elettrica al Politecnico di Milano nel 1972 e con un dottorato in economia al Massachusets Institute of Technology (1978), nel 1990 ha contribuito a creare  l’Istituto per la ricerca economica dedicato a Innocenzo Gasparini, iniziativa congiunta del NBER, del CEPR e della “Bocconi”. Editorialista economico graffiante del Corriere della Sera di cui più volte chiede la quotazione in Borsa, è fra i fondatori del sito di critica politica e socioeconomica Lavoce.info. Sulle pagine del primo quotidiano nazionale ad aprile di quest’anno è stato protagonista di un confronto istruttivo con il direttore generale della Confindustria, “Non e’ la scarsità degli aiuti di Stato che impedisce alle nostre imprese di fare ricerca e sviluppo. Di aiuti alle imprese ve ne sono anche troppi. Si fa poca ricerca perché ci sono troppe rendite, non perché mancano i contributi pubblici. Si chieda il dottor Parisi come mai un’ impresa, come Benetton, che per anni ha dominato i mercati internazionali grazie alla sua straordinaria capacità innovativa, ora si occupa prevalentemente di riscuotere pedaggi ai caselli delle autostrade… Non esiste nessun altro Paese avanzato nel quale l’organizzazione che detiene il monopolio della rappresentanza degli imprenditori possiede il maggior quotidiano economico. Possiamo avere opinioni diverse sull’ opportunità finanziaria di portare in Borsa <IlSole-24 Ore>. Secondo me, come propongo da alcuni anni, anche il <Corriere della Sera> avrebbe grandi benefici dalla quotazione. Mi credano gli imprenditori italiani: dalla quotazione in Borsa del «Sole-24 Ore» essi trarrebbero grandi vantaggi, e non solo monetari“. Lo scorso luglio ha esaltato “La forza vitale delle idee brillanti” raccontando le storie di Massimo Colomban e dei fratelli Brevini creatori di imprese italiane che, scrive, “sorridono leggendo delle preoccupazioni del ministro Tremonti per la forza dell’euro e delle esportazioni cinesi”.  Collabora anche con Project Syndicate, un archivio on-line di articoli scritti da economisti di vari paesi. Il 30 gennaio 2004 interviene a Palermo al Quality College del CNR per parlare della “La libera competizione come motore della qualità“.

Francesco Meneguzzo

Francesco Meneguzzo

Ricercatore dell’Istituto di biometeorologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibimet-Cnr) dov’è responsabile dell’Osservatorio del Clima è professore a contratto presso il Corso di laurea in Scienze e tecnologie per l’ambiente all’Università di Pisa. L’Osservatorio del Clima risponde alle opportunità e alle domande di ricerca di base e applicata nel settore delle scienze del clima e degli ecosistemi conducendo progetti di ricerca e applicazioni a livello nazionale e internazionale, in collaborazione con altri istituti e centri di ricerca, e partecipando ad altre linee di ricerca dell’Istituto in un contesto multidisciplinare. In particolare, l’Osservatorio conduce ricerche sulla variabilità e le tendenze del clima globale e regionale, la caratterizzazione dei rischi climatici e degli impatti sui sistemi naturali e sui sistemi civili e produttivi, la modellistica dinamica e ambientale dei sistemi terrestri e l’applicazione dei metodi statistici all’analisi climatica. Tra i principali committenti di queste ricerche, il ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, quello dell’Ambiente, la presidenza del Consiglio, la Commissione europea e grandi imprese nazionali. Le aree geografiche di applicazione più frequente delle analisi climatiche sono il nord Atlantico, l’Europa, il Mediterraneo, l’Africa equatoriale e settentrionale, le aree monsoniche, e Meneguzzo si occupa del coordinamento e spesso dell’esecuzione delle ricerche dell’Osservatorio e partecipa come coordinatore o ricercatore a Progetti europei. Autore di numerosi lavori pubblicati nella letteratura scientifica, in capitoli di libri universitari e in rapporti tecnici per Enti di ricerca e sviluppo internazionali, il professor Meneguzzo ha presentato i risultati delle sue ricerche a numerosi convegni internazionali e insegnato in Master universitari e in corsi professionali di formazione per operatori di protezione civile ed esperti ambientali. E’ stato previsore meteorologico presso il Laboratorio per la meteorologia e la modellistica ambientale dell’Ibimet-Cnr, attualmente Servizio meteorologico regionale della Toscana.

Gaspare Borsellino

Gaspare Borsellino

Imprenditore siciliano, è il fondatore e direttore responsabile di Italpress, l’agenzia di stampa con sede a Palermo unica a sud di Roma con clienti in tutta Italia e all’estero. Pubblicista già a 18 anni, Borsellino fonda Italpress nel 1988: due anni prima, volato a Lampedusa durante la crisi dei missili lanciati da Gheddafi al largo della piccola isola siciliana, riesce a intervistare il comandante della base Nato locale vendendo l’articolo in tutta Italia. Italpress parte come service informativo, 3 macchine da scrivere e un fax, con la copertura di alcune zone della Sicilia e della Calabria. La svolta nel ’94 con i Mondiali di calcio in cui gli inviati di Italpress iniziano ad inviare 50 news al giorno. “Per fare il salto — ha dichiarato a Prima Comunicazione, nel numero dello scorso marzo — mi servivano 40 milioni per comprare i computer e un server per smistare le notizie. Ma le banche mi dicevano che questo era un settore che non poteva durare“. E invece Italpress entra in partnership con la Telpress di Roma ed oggi impiega 14 giornalisti redattori ed ha 2100 collaboratori che ogni giorno forniscono 500 takes e servizi inviati via satellite e via Internet a 120 clienti fra cui tutti i quotidiani della Rcs Editori, La Repubblica, Tg2, Raisport e Radiouno. Particolare attenzione è rivolta allo sport, con notiziari sportivi quotidiani e la copertura dei maggiori eventi internazionali, mentre Italpress offre notizie complementari a quelle delle grandi agenzie in tema di ambiente, politica, economia e turismo. Borsellino interviene il 27 gennaio al Quality College del CNR a parlare di “Creare un’impresa nazionale della comunicazione in Sicilia“.

Vincenzo Marino

Vincenzo Marino

Napoletano, imprenditore e ingegnere è il general manager della Unitec D a Gersthofen in Germania e della sua filiale italiana Unitec Services & Web a Sabaudia. Appassionato da sempre delle novità tecnologiche, sviluppa la sua preparazione nel campo dell’elettronica e delle automazioni industriali con particolare riferimento alla robotica e all’informatica. Inizia la sua carriera internazionale in Fiat lavorando nella progettazione e relazioni commerciali con le maggiori industrie dell’automobile e dell’automazione industriale. Consulente per automazioni robotizzate, tiene conferenze sulla robotica e partecipa allo studio d’applicazioni su robot antropomorfi. Membro di commissione dell’Ente di normazione tedesco (DIN, Deutsches Institut fur Normung), e consulente dell’ISO per i lavori di normalizzazione nell’ambito delle sicurezze per impianti automatici di produzione, collabora con i maggiori costruttori nella sperimentazione di laser industriali ed applicazione di nuove tecnologie, e con l’apertura del mercato comunitario e all’insegna del “bando agli sprechi” fonda la Unitec a Gersthofen per prestare supporto agli approvvigionamenti industriali internazionali. Definisce così il concetto di “forniture integrate” formulando le basi dell’outsourcing degli approvvigionamenti e dell’automazione dei relativi processi amministrativi interni per cui disegna nuove modalità di gestione dei magazzini di fabbrica dedicati alla manutenzione divenuti presto concetti di base del settore. Dallo sviluppo del concetto di Magazzino Virtuale, procurement dedicato e netsourcing (www.netsourcing.it) nasce il concetto di magazzino virtuale di distretto cui poi seguono il “Virtual Hospital” per la riduzione dei costi di magazzino dei distretti sanitari e Preventivionline (www.pbonline.it), un’applicazione per la preventivazione del budget via web a costo zero. Il lemma “Magazzino Virtuale” è oggi riportato nel “Dizionario dell’Economia Digitale” de Il Sole 24 Ore, e Unitec è diventata caso di studio per molte tesi universitarie, per il Politecnico di Milano che ne presenta i concetti nel Master di edesign, e per l’Università di Tor Vergata nei suoi Master mentre la “Bocconi” li ha illustrati nelle giornate dedicate agli approvvigionamenti delle pubbliche amministrazioni. Di Unitec e di Enzo Marino si interessa la stampa inclusi gornali come il Corriere della Sera, Repubblica, Capital e Mondo Economico. Interviene a Palermo il 29 gennaio al Quality College del CNR per parlare di “Magazzino virtuale. Concetto e applicazioni nella sanità e nei grandi stabilimenti di produzione”.